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Biografia
Alberto Miodini, pianoforte
Ivan Rabaglia, violino
Enrico Bronzi, violoncello
Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York.
Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi grazie alle affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale ARD di Monaco e al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre, nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico.
Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Amici della Musica di Palermo, Accademia Filarmonica Romana, Orta Festival, per citarne solo alcuni) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Moliere di Lione, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Festival di Lockenhaus e Melbourne Festival).
Ha collaborato con rinomati musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner e Guglielmo Pellarin; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, BBC Londra, ABC-Classic Australia).
Ha inoltre inciso le opere integrali di Brahms per l’UNICEF, Beethoven e Ravel per la rivista Amadeus, Schostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista Classic Voice), Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorak per l’etichetta Concerto, Schubert per Decca e Čajkovskij dal vivo alla Wigmore Hall di Londra per l’etichetta Movimento Classical.
I componenti del Trio di Parma hanno un impegno didattico costante all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Parma dove il Trio tiene anche un Master di Alto Perfezionamento in Musica da Camera.
Ivan Rabaglia suona un violino Giuseppe Baldantoni creato ad Ancona nel 1850; Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo creato a Londra nel 1775.
Alberto Miodini, piano
Ivan Rabaglia, violin
Enrico Bronzi, cello
Trio di Parma was formed in 1990 at the Conservatorio di Musica A. Boito in Parma, Italy, in the context of the chamber music class run by Pierpaolo Maurizzi, and went on to further studies with the legendary Trio di Trieste at the Fiesole School of Music in Florence and the Accademia Chigiana in Siena. In 2000 the Trio was invited to take part to the Isaac Stern Chamber Music Workshop at Carnegie Hall in New York.
Trio di Parma has received the highest acclaim at the Concorso Internazionale “Vittorio Gui” in Florence, Italy, as well as the International Chamber Music Competitions of Melbourne (Australia), ARD Munich (Germany) and Lyon (France). In 1994, the Trio was awarded the Premio Abbiati by the Italian National Association of Music Critics, as best chamber music ensemble.
Trio di Parma has been a guest of the most important musical institutions in Italy (Accademia di Santa Cecilia in Rome, Società del Quartetto in Milan, Amici della Musica in Florence, Gran Teatro La Fenice in Venice, Unione Musicale in Turin, GOG in Genoa, Amici della Musica in Palermo, Accademia Filarmonica Romana, Orta Festival…) and in other countries (Berlin Philharmonic, Carnegie Hall and Lincoln Center in New York, Wigmore Hall in London, Konzerthaus in Vienna, Salle Molière in Lyon, Saint Petersburg Philharmonic, Teatro Colon and Coliseum in Buenos Aires, and in Los Angeles, Washington, Hamburg, Munich, Dublin, Warsaw, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Melbourne Festival…).
The Trio collaborated with renowned musicians such as Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner and Guglielmo Pellarin, and has taken part in several TV and radio recordings for the Italian state network RAI as well as various foreign networks (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, London BBC and ABC-Classic Australia).
The members of the Trio have also recorded the complete Trios by Brahms for UNICEF, Beethoven and Ravel for the music magazine Amadeus, Schostakovich for Stradivarius (the last one prize-winner as the best recording of the year 2008 from the magazine Classic Voice), as well as the chamber music for trio by Pizzetti, Liszt, Schumann and Dvorak for the label Concerto, Schubert for Decca and Tchaikovsky live at the Wigmore Hall in London for Movimento Classical label.
The members of the Trio di Parma regularly lead instrumental and chamber music courses at the Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Rome, at the Mozarteum in Salzburg and at the Conservatory in Parma where the Trio also holds a Master of “Alto Perfezionamento” in Chamber Music.
Ivan Rabaglia plays a violin Giuseppe Baldantoni crafted in Ancona in 1850 and Enrico Bronzi plays a cello Vincenzo Panormo crafted in London in 1775.
Galleria
Discografia
Brahms
Trii op.8 e 87
Brahms, Dvorák
Brahms
Trio op.101
Dvorák
Trio op.65
Beethoven
Integrale dei Trii con pianoforte
Ravel
Trio e Sonate
Shostakovich
Integrale per trio con
pianoforte e Romanze
op. 127 per trio e Soprano
Ildebrando Pizzetti
Trio in la (1925), Tre Canti (1924), Aria - a Mario Corti (1906), Colloquio (1948), Aria - Augurio nuziale (1960), Arietta (worldpremiere) (1923)
Press
[…] Il Trio di Parma cattura e incanta il Lirico (…) è stata spettacolare l’esecuzione del Trio op. 87, primo titolo della scaletta, che ne restituisce la robustezza, le rotondità classicheggianti, dando viva impressione della sapienza con cui torniscono le architetture compositive brahmsiane […]
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Download[…] Cosa sia la musica è la domanda alla quale tutti, con alterne fortune, possono dare una risposta. Cosa sia la bella musica, invece, comporta un aggiunto giudizio di gusto e, perché no, una raggiunta consapevolezza estetica. Come si possa, infine, definire eseguita bene della bella musica è assai complicato codificarlo con le parole.
Il concerto di lunedì 18 marzo che ha visto il Trio di Parma protagonista dell’appuntamento della stagione Ravenna Musica 2019 organizzato dall’Associazione Angelo Mariani è stato esempio fulgido di come della bella musica possa essere eseguita bene […]