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Pianoforte

Sergei
Babayan

Biografia

Sergei Babayan è da tempo venerato come il “pianista dei pianisti”, le cui interpretazioni combinano “bellezza tranquilla e fuoco emotivo” (The Times, Londra). Celebrato per i suoi recital da solista, i concerti da camera e le collaborazioni con orchestre di tutto il mondo, il pianista armeno-americano è anche uno dei più importanti pedagoghi di oggi e un artista esclusivo per Deutsche Grammophon, con una discografia in continua crescita. Bachtrack lo definisce “uno dei più grandi pianisti del nostro tempo”. “Questo è un pianismo di altissimo livello”, concorda MusicWeb International. Come conclude Le Devoir (Canada), “Babayan è un genio. Punto”.

Nel corso di questa stagione Sergei Babayan esegue il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli e il Terzo Concerto dello stesso compositore con orchestre quali la Sinfonica di Anversa del Belgio, diretta da Elim Chan, la National Philharmonic del Maryland a Strathmore, l’Orchestre symphonique de l’Opéra de Toulon e l’Orchestre symphonique de Tours. Il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Brahms è altrettanto importante nella programmazione 2024-25 di Sergei Babayan, che lo presenta in Polonia per esibirsi con la Filarmonica Baltica, la Filarmonica Arthur Rubinstein e la Filarmonica NFM di Breslavia, con la quale eseguirà l’opera anche a Dresda. Altre prossime collaborazioni orchestrali includono i Concerti di Ravel con l’Orchestra Sinfonica di Milano, per celebrare il 150° anniversario del compositore francese; il “Jeunehomme” di Mozart con la Kremerata Baltica, sia nella sede di Vilnius sia in una tournée in Italia; e un Concerto per due pianoforti al Festival di Verbier in Svizzera, dove Sergei Babayan viene affiancato dal suo ex allievo e frequente partner pianistico Daniil Trifonov, con la Verbier Festival Orchestra diretta da Christoph Eschenbach.

Sempre nella stagione 2024-25, Sergei Babayan debutta con “Songs”, un programma di recital solistici fantasiosamente curato che esplora l’evoluzione dei Lieder, delle canzoni popolari e dell’arte della melodia. Combinando pezzi solistici con trascrizioni per pianoforte di compositori che spaziano da Schubert, Schumann e Rachmaninoff fino a Harold Arlen, Charles Trenet e l’eroe popolare armeno Komitas, questo programma viene presentato da New Orleans al Festival di Verbier passando per Londra, Friburgo, Madrid, Malaga e diverse località italiane. Esegue le Variazioni Goldberg di Bach alla Konzerthaus di Dortmund, si unisce alla violinista Mihaela Martin e al violoncellista Truls Mørk per i trii per pianoforte all’Accademia di Kronberg in Germania e collabora con il violinista Emmanuel Tjeknavorian per sonate di Mozart, Prokofiev e Janàček all’Auditorium di Milano.

Acclamato in concerto per la sua “tecnica e intuizione consumata” (New York Times), Sergei Babayan ha lavorato con direttori d’orchestra del calibro di Thomas Dausgaard, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Sir Antonio Pappano, Rafael Payare, David Robertson, Dima Slobodeniouk, Tugan Sokhiev, Gábor Takács-Nagy, Yuri Temirkanov, Xian Zhang e Nikolaj Znaider, collaborando con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra le quali la Baltimore Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Bamberga, la BBC Scottish Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Czech State Philharmonic, la Detroit Symphony Orchestra, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mariinsky, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la NDR Elbphilharmonie Orchestra, l’Orchestre national de Lille, l’Orchestre philharmonique de Radio France, la Filarmonica di Rotterdam, la Royal Liverpool Philharmonic, la Royal Bangkok Symphony Orchestra, l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo, la Toronto Symphony, la Vancouver Symphony, la Filarmonica di Varsavia e London Symphony Orchestra, con la quale ha partecipato ai BBC Proms.

Sergei Babayan ha intrapreso residenze artistiche con la Filarmonica di Rotterdam e la Konzerthaus di Dortmund, dove, in qualità di Curating Artist nel 2019, ha presentato un festival con alcuni dei suoi più stretti collaboratori musicali: Martha Argerich, Sergey Khachatryan, Mischa Maisky e Daniil Trifonov. Si esibisce regolarmente in molte delle sedi più prestigiose del mondo, tra cui la Carnegie Hall, l’Alice Tully Hall e la Brooklyn Academy of Music di New York, la Barbican Hall, la Royal Albert Hall e la Wigmore Hall di Londra, il Théâtre des Champs-Elyseés e la Maison de la Radio di Parigi, nonché il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, la Elbphilharmonie di Amburgo, il Prinzregentheater di Monaco di Baviera, la Konzerthaus di Dortmund, la Alte Oper di Francoforte, la Konzerthaus di Vienna, la Tonhalle di Zurigo e il Teatro Colón di Buenos Aires. Ricercato dai festival estivi su entrambe le sponde dell’Atlantico, si esibisce negli Stati Uniti all’Aspen Music Festival, al Bravo! Vail e all’International Keyboard Odyssiad & Festival degli Stati Uniti, alle Vancouver Piano Sessions del Canada, ai BBC Proms di Londra, al Piano aux Jacobins e al Festival Internazionale di Pianoforte de la Roque d’Anthéron in Francia, ai Festival Menuhin di Gstaad e Verbier in Svizzera e al Festival di Salisburgo in Austria. Tra i suoi partner per la musica da camera figurano il Quartetto Borodin, la violinista Ivry Gitlis e i pianisti Martha Argerich e Daniil Trifonov. “La potenza di fuoco che hanno raggiunto insieme è rara tra i duo pianistici”, scrive il New York Times a proposito della collaborazione con Trifonov, mentre il Guardian considera le collaborazioni con Argerich “una pura delizia”.

Artista esclusivo per Deutsche Grammophon dal 2018, Sergei Babayan ha realizzato tre registrazioni per l’etichetta. Registrato con Martha Argerich, Prokofiev for Two (2018) contiene le sue trascrizioni per due pianoforti, ed ha ottenuto grande successo di critica. La sua raccolta da solista, Rachmaninoff (2020), è stata scelta come “Registrazione del mese” dalla rivista BBC Music e designata come “Choc-Classica” dalla rivista francese Classica, che ha definito l’album “un grande capolavoro”. Più recentemente, Rachmaninoff for Two (2024) è stato registrato con Daniil Trifonov in occasione del 150° anniversario del compositore. La BBC Music ha definito la raccolta “un mix vincente di tecnica pianistica, profonda conoscenza e audacia visionaria”. All’inizio della sua carriera, Sergei Babayan ha registrato per Connoisseur Society, Discover Records e Pro Piano Records, per la quale la sua raccolta di Messiaen, Respighi, Ligeti e Carl Vine del XX secolo è stata Critic’s Choice del New York Times. Oltre che in streaming per il pubblico di tutto il mondo su Medici TV, le sue esibizioni sono state trasmesse dalle emittenti britanniche BBC TV e BBC Radio 3, da Radio France e dalla televisione satellitare giapponese NHK.

Uno dei più illustri insegnanti di pianoforte di oggi, Sergei Babayan annovera tra i suoi ex allievi Ching-Yun Hu, Stanislav Khristenko e Daniil Trifonov. Dopo aver insegnato per molti anni al Cleveland Institute of Music, oggi fa parte delle facoltà di pianoforte della Juilliard School di New York e della SMU Meadows School of the Arts di Dallas, dove è Joel Estes Tate Endowed Chair in Piano e Artist in Residence.

Sergei Babayan è nato in una famiglia di musicisti in Armenia durante l’occupazione sovietica. Dopo aver ricevuto le prime lezioni di pianoforte da Luiza Markaryan e Georgy Saradjev, esponente di spicco della Scuola di San Pietroburgo ed ex allievo del leggendario Vladimir Sofronitsky, ha studiato al Conservatorio di Mosca con Lev Naumov, Vera Gornostayeva e Mikhail Pletnev. Nel 1989, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, Sergei Babayan è arrivato negli Stati Uniti, attirando l’attenzione internazionale con le vittorie dei Concorsi Pianistici Internazionali di Cleveland, Robert Casadesus, Palm Beach, Hamamatsu e Scottish. Oggi, cittadino americano, vive a New York City.

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Discografia

Prokofiev

Prokofiev for two
Martha Argerich, Sergei Babayan
12 Movements From Romeo And Juliet op. 64
(Transcribed by Sergei Babayan)
Incidental Music To Hamlet op. 77

Deutsche Grammophon 2018
Rachmaninoff

Préludes, Études-Tableaux, Moments musicaux
Chopin Piano Sonata No.3 / Mozart Piano Sonata No.18

Deutsche Grammophon 2020

Press

[…] fulgore tecnico e piacere immaginifico […]

London Times