Quartetto
Jerusalem

Alexander Pavlovsky, violino

Sergei Bresler, violino

Ori Kam, viola

Kyril Zlotnikov, violoncello

‘Passione, precisione, calore, una miscela d’oro: questi sono i marchi di fabbrica di questo eccellente quartetto d’archi israeliano’, ha scritto il New York Times sul Quartetto Jerusalem.

Dalla fondazione dell’ensemble nel 1993 e dal successivo debutto nel 1996, i quattro musicisti israeliani hanno intrapreso un percorso di crescita e maturazione. Questo viaggio ha portato all’ottenimento di un vasto repertorio e una straordinaria profondità espressiva, che porta avanti la tradizione del quartetto d’archi in un modo unico. L’ensemble ha trovato il suo nucleo distintivo in un suono caldo, pieno, umano ed equilibrato tra voci alte e basse. Questo approccio consente al quartetto di mantenere un sano rapporto tra l’espressione individuale e una presentazione trasparente e rispettosa dell’opera del compositore. È anche la spinta e la motivazione per il continuo perfezionamento del repertorio classico così come per l’esplorazione di nuove epoche.

Il Quartetto Jerusalem è ospite abituale e amato sui più importanti palcoscenici del mondo. Apparizioni recenti includono un ciclo di quartetti di Beethoven alla Wigmore Hall di Londra; un ciclo Bartok al Festival di Salisburgo; il suo seminario annuale di quartetto d’archi a Crans Montana, in Svizzera, e una ‘residenza’ presso l’Accademia di musica di Gerusalemme.

Momenti salienti della stagione 2023/24 includono tour in Svezia, Gran Bretagna, Germania, Italia e Svizzera, oltre ad apparizioni alle Biennali del Quartetto di Parigi, Lisbona e Amsterdam. Oltre ai programmi ‘classici’ il Quartetto riproporrà il progetto ‘Yiddish Cabaret’ e presenterà un ciclo Bartok all’Elbphilharmonie di Amburgo. I prossimi tour in Nord America includeranno concerti a Montreal, Pittsburgh, Providence, Portland (Maine), Houston, Tucson, Palm Beach, Miami, New Orleans, Denver, Los Angeles, Carmel, New York. Ad Ann Arbor è prevista una esibizione insieme al pianista Inon Barnaton.

​Le registrazioni del Quartetto Jerusalem sono state insignite di numerosi premi, tra cui il Diapason d’Or e il BBC Music Magazine Award per la musica da camera. L’ensemble ha registrato i Quartetti d’archi di Haydn, il Quartetto ‘La morte e la fanciulla’ di Schubert, un album contenente il Quintetto op. 97 e il Sestetto op. 48 di Dvorak e un album con i Quartetti di Ravel e Debussy.

Nel 2019 il Quartetto ha pubblicato un album unico nel suo genere, che esplora la musica ebraica e la sua influenza nell’Europa centrale tra le due guerre; il CD contiene una raccolta di canzoni di cabaret yiddish della Varsavia degli anni Venti, nonché opere di Schulhoff e Korngold.

La seconda parte delle sue incisioni Bartok è stata pubblicata nel 2020.