Skip links

Pianoforte

Federico
Colli

Biografia

Elogiato dal Daily Telegraph per “il suo tocco meravigliosamente leggero e la sua eleganza lirica” e definito dalla rivista Gramophoneuno dei pensatori più originali della sua generazione”, Federico Colli si è rapidamente conquistato la fama a livello mondiale per le sue interpretazioni avvincenti e non convenzionali, oltre che per la limpidezza della sua sonorità. La straordinaria originalità e l’approccio alla musica fortemente ingegnoso e filosofico hanno reso prodigiose e multidimensionali le sue esibizioni e incisioni. La sua prima registrazione di Sonate di Domenico Scarlatti, incisa per Chandos Records, a cui è legato da un rapporto di esclusiva, ha ricevuto il premio Recording of the Year di Presto Classical. Il secondo volume delle Sonate di Scarlatti è stato premiato Recording of the Month dal BBC Music Magazine e dall’International Piano Magazine ed è stato scelto da BBC Music Magazine come “uno dei migliori album di musica classica del 2020”.

Dopo i suoi primi successi, tra cui la Medaglia d’Oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds del 2012, la rivista International Piano lo ha selezionato come uno dei “30 pianisti under 30 che probabilmente domineranno la scena mondiale negli anni a venire”. Nel 2022 è stato anche selezionato per la lista “40 under 40” di Fortune Italia come una delle persone più influenti nel campo dell’arte e della cultura. Federico Colli si è esibito con rinomate orchestre tra cui l’Orchestra Mariinsky e la Filarmonica di San Pietroburgo, la Philharmonia Orchestra, la Royal Philharmonic, la BBC Symphony e la BBC Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, l’Euskadiko Orkestra, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI e l’Orchestre national d’Île-de-France. Ha inoltre lavorato con stimati direttori d’orchestra, tra cui Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Ion Marin, Thomas Søndergård, Ed Spanjaard, Vasily Petrenko, Sir Mark Elder, Dennis Russel Davies e Sakari Oramo. Federico Colli ha una fitta agenda di musica da camera e collabora con artisti del calibro di Josef Špaček, Francesca Dego, Timothy Ridout e Laura van der Heijden. Nel luglio 2024 ha debuttato con successo in qualità di direttore/solista con l’Academy of St Martin in the Fields, seguito da un ritorno all’Helsingborg Piano Festival con l’Orchestra Sinfonica di Helsingborg nel concerto di apertura del Festival.

Uno dei più prolifici e intriganti pianisti, Federico Colli ha mostrato la sua maestria in alcune delle sale più famose del mondo, quali il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, la Konzerthaus di Berlino, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Gewandhaus di Lipsia, il Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Rudolfinum di Praga, la Philharmonie di Parigi, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Nikkei Hall di Tokyo, la City Hall di Hong Kong, la Kumho Art Hall di Seoul, il Lincoln Centre di New York e la Bennet Gordon Hall di Chicago. Ha partecipato a festival del calibro del Festival Pianistico della Ruhr di Dortmund, il Dvorak International Festival di Praga, il Chopin and his Europe International Festival di Varsavia, il Festival di Lucerna e il Ravinia Festival di Chicago.

Nella stagione 2024/25, Federico Colli è Artist-in-Residence con la Janáček Philharmonic Ostrava in Repubblica Ceca. Nel corso della stagione eseguirà la “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninov con il direttore Tomáš Netopil, un recital e un concerto di musica da camera con i musicisti dell’orchestra. Nella stessa stagione si esibirà anche due volte con l’Orchestre national d’Île-de-France alla Philharmonie de Paris (nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Rachmaninov e in un programma di musica da camera); terrà una tournée nel Regno Unito con i Nürnberger Symphoniker (Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven e Concerto per pianoforte e orchestra di Grieg), debutterà con la Filarmonica di Varsavia (Concerto per pianoforte e orchestra di Grieg) e con la Filarmonica “George Enescu” di Bucarest (Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Shostakovich). In recital, Federico Colli tornerà al Rudolfinum di Praga, suonerà due volte alla Bechstein Hall di Londra, ritornerà al Festival di Brescia e Bergamo e si esibirà a Ravenna, Rovereto, Chiasso e Vilagarcia. Nel febbraio 2025 Federico Colli collaborerà con il Quartetto d’archi Calidore in concerti presso la Filarmonica di Varsavia e il Louisiana Museum of Modern Arts in Danimarca.

Oltre alle esibizioni dal vivo, Federico Colli mantiene un fitto calendario di registrazioni e incide in esclusiva per Chandos Records. Grazie al suo amore per la musica di Mozart, durante la pandemia Federico Colli ha creato una serie di brevi video educativi per il suo canale YouTube, con l’obiettivo di riscoprire la Fantasia in do minore K475 di Mozart e di collocare le idee musicali del compositore in un contesto storico e culturale. Ispirato dal mistero che circonda la genesi del brano, Federico Colli ha creato una storia avvincente basata sulla sua profonda ricerca nelle biografie, nelle lettere e nella storia e cultura del XVIII secolo. Il primo di una serie di album mozartiani è un disco con opere per pianoforte solo che è stato pubblicato nel maggio 2022, seguito dai Quartetti per pianoforte di Mozart (agosto 2023), che stanno raccogliendo recensioni positive. Il Times ha scritto: “Il suo fraseggio nitido e curioso è prontamente mostrato nel più turbolento dei due quartetti (K478, in sol minore). Cattura l’attenzione in modo quasi brusco, pur lasciando ampio spazio, come fa Mozart, agli altri interpreti per diffondere la loro gioia”. I futuri piani discografici di Federico Colli per Chandos includono un progetto di musica russa incentrato su Shostakovich.

Nato a Brescia nel 1988, Federico Colli ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Internazionale di Pianoforte di Imola e al Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov.

Scarica la biografia
Scarica la galleria

Discografia

Beethoven, Brahms, Debussy

Suonare Festival
Alberto Casadei, cello
Federico Colli, piano

Michelangeli 2010
Beethoven

Piano Concerto no. 5 in E flat major Op. 73
Symphony no. 7 in A flat major Op. 92
Federico Colli, piano
Heribert Beissel, conductor
Klassische Philharmonie Bonn

Klassische Philharmonie Bonn 2011
Mozart, Schubert, Beethoven

Mozart, Variazioni in Fa maggiore su un tema di Paisiello KV 398
Schubert, 4 improvvisi Op. 142
Beethoven, Sonata n. 23 in Fa minore Op. 57 “Appassionata”

Suonare records 2013
Mozart, Beethoven, Ravel

solo CD with works by Mozart, Beethoven and Ravel

Universität Mozarteum Salzburg 2014
Schubert, Beethoven, Ravel

Live recording at the Klavier Festival Ruhr 2013

Cavi-music 2014
Beethoven, Scriabin, Mussorgsky

Pictures at an Exhibition

Champs Hill Records 2014
+ Vedi altro

Press

[...] Pianistico: trionfo senza confini con l'ovazione finale per Colli (...) L'esibizione del bresciano ciliegina su una torta variegata [...]

Download
Luigi Fertonani, Brescia Oggi, 12 giugno 2018

[...] Una prova maiuscola quella di Colli, che ha affrontato con compiuta maturità espressiva una delle pagine più complesse del repertorio pianistico, irta di difficoltà tecniche ma anche portatrice di un profondo contenuto poetico [...]

Download
Fabio Larovere, Corriere della Sera, 11 giugno 2018

[...] Federico Colli doma Saint-Saëns con eleganza [...]

Download
Marco Bizzarini, Giornale di Brescia, 16 dicembre 2016

[...] L’esecuzione di Colli del 30 Aprile ha restituito l’idea della difficoltà del pezzo e della tensione che attraversa l’intera esecuzione del concerto, ma il virtuoso ha padroneggiato in maniera eccelsa anche i momenti più impetuosi e tecnicamente complessi del Concerto n.3, anzi, non pago del talento dimostrato suonando Rachmaninoff, ha voluto deliziare il pubblico in sala con un fuori programma, proponendo una sua personale trascrizione di Lascia ch’io pianga di Händel e di un corale di Bach [...]

Roberta Moschella, www.persinsala.it, 3 maggio 2016
+ Vedi altro