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Violino

Daniel
Lozakovich

Biografia

“Una Maestria perfetta. Un talento eccezionale.” Le Figaro

Daniel Lozakovich, la cui maestosa musicalità lascia incantati sia la critica sia il pubblico, è diventato uno dei più ricercati violinisti al giorno d’oggi.

La stagione 2024/25 lo porta a esibirsi con alcune delle orchestre e dei direttori più prestigiosi, inclusa un’intensa collaborazione con Tarmo Peltokoski per tutta la stagione: alla Hong Kong Philharmonic, alla Philharmonia di Zurigo, alla Filarmonica di Israele in tournée, all’Orchestre National du Capitole de Toulouse, alla Bayerische Staatsorchester e alla NHK Symphony Orchestra. La stagione prevede anche debutti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Thomas Guggeis, oltre a ritorni all’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese con Kazuki Yamada, l’Orchestra del Festival di Lucerna con Riccardo Chailly (in tournée alla Filarmonica di Parigi e di Amburgo), l’Orchestre National de France con Suzanna Mälkki, la London Philharmonic e Dima Slobodeniuk e la Philharmonia Orchestra sotto la direzione di Tugan Sokhiev. Si riunisce inoltre con la WDR Sinfonieorchester e Cristian Măcelaru per una tournée in Germania. Debutta infine in Australia con la Queensland Symphony diretta da Gábor Káli e con la Sydney Symphony Orchestra diretta da Tomáš Netopil.

In recital, si unisce al leggendario pianista Mikhail Pletnev per concerti a Taipei, Kaohsiung, al Musikverein di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, al Concertgebouw di Amsterdam e alla Herkulesaal di Monaco. Tornerà anche alla Wigmore Hall con il suo partner musicale di lunga data Alexander Kantorow.

Daniel Lozakovich si esibisce regolarmente con i più importanti ensemble, quali le Orchestre Sinfoniche di Chicago, Cleveland, Pittsburgh e Boston, la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la San Diego Symphony Orchestra, l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo, la BBC Symphony ai BBC Proms, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Budapest Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Alla Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orquesta Sinfónica de Galicia, l’Orchestra Reale Danese, l’Orchestra Reale di Stoccolma, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre Philharmonique de Luxembourg, la Singapore Symphony Orchestra, la Yomiuri Nippon Symphony Orchestra e la Seoul Philharmonic Orchestra. Si esibisce regolarmente con direttori d’orchestra del calibro di Klaus Mäkelä, Esa-Pekka Salonen, Andris Nelsons, Ádám Fischer, Semyon Bychkov, Christoph Eschenbach, Nathalie Stutzmann, Neeme Järvi, Valery Gergiev, Andrés Orozco-Estrada, Vasily Petrenko, Lahav Shani, Lorenzo Viotti, Fabien Gabel, Osmo Vänskä e Rafael Payare.

Molto attivo nel campo dei recital, si è esibito in teatri e sale storiche quali la Carnegie Hall, il Concertgebouw di Amsterdam, il Théâtre des Champs-Élysées, la Fondation Louis Vuitton, la Tonhalle di Zurigo, la Victoria Hall di Ginevra, il Conservatorio G. Verdi di Milano, il Teatro Mariinsky, tra i molti. In tournée, si esibisce regolarmente in prestigiose sale da concerto quali la Elbphilharmonie di Amburgo, il Concertgebouw di Amsterdam e la Konzerthaus di Vienna. Daniel Lozakovich partecipa regolarmente a festival musicali internazionali, tra cui il Festival di Verbier, il Festival Menuhin di Gstaad, i Sommets musicaux de Gstaad, il Festival del Mar Baltico, il Festival delle Notti Bianche, il Festival de Pâques – Aix-en-Provence, il Tanglewood Music Festival, il Blossom Music Festival, il Pacific Music Festival, il Carinthian Summer Music Festival in Austria, il Festival di Colmar, il Festival di Saint-Denis, il Festival Tsinandali e molti altri.

Nel campo della musica da camera, ha collaborato con artisti del calibro di Klaus Mäkelä, Yuja Wang, Emanuel Ax, Ivry Gitlis, Sergei Babayan, Martin Fröst, Renaud e Gautier Capuçon, Mischa Maisky, Alexandre Kantorow, Behzod Abduraimov e David Fray.

Nel marzo 2024 ha firmato un contratto di esclusiva con Warner Classics, pubblicando un primo album con il pianista Mikhail Pletnev, contenente la Sonata per violino e pianoforte di Franck, la Sonata per violino n. 3 di Grieg, Song da Peer Gynt di Solveig, la Romanza da The Gadfly di Shostakovich e una Sonata per violino composta congiuntamente da Alexi Shor e dallo stesso Pletnev. Daniel Lozakovich ha già ottenuto un notevole successo discografico, avendo iniziato a registrare in esclusiva per Deutsche Grammophon a soli 15 anni. La sua incisione dei due Concerti per violino di Bach (Kammerorchester des Symphonieorchesters des Bayerischen Rundfunks, 2018) ha raggiunto il primo posto nella categoria all-music della classifica francese di Amazon e nella classifica degli album classici in Germania. La sua registrazione dal vivo di None But The Lonely Heart (National Philharmonic of Russia, Vladimir Spivakov, 2019) è stata nominata da Gramophone come Top Choice in una selezione dei 70 anni di migliori registrazioni del Concerto per violino di Tchaikovsky. Nel 2020 ha pubblicato la sua acclamata registrazione dal vivo del Concerto per violino di Beethoven (Münchner Philharmoniker, Valery Gergiev, 2020). Il suo ultimo album, Spirits (2023), rende omaggio a sette dei violinisti più iconici del XX secolo.

Daniel Lozakovich ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso internazionale di violino Vladimir Spivakov nel 2016 e il Premio “Giovane artista dell’anno 2017” al Festival delle Nazioni, il Premio Batuta in Messico e il Premio Excelentia sotto la presidenza onoraria di Regina Sofia di Spagna. Daniel Lozakovich ha studiato alla Hochschule für Musik di Karlsruhe con il professor Josef Rissin dal 2012 e ha conseguito la Laurea Magistrale nel 2021.

Nato a Stoccolma nel 2001, ha iniziato a suonare il violino all’età di sette anni. Ha debuttato da solista due anni dopo con i Virtuosi di Mosca e Vladimir Teodorovič Spivakov. Dal 2015 la sua guida è Eduard Wulfson a Ginevra. Daniel Lozakovich suona lo Stradivari “ex-Sansy” (1713), su generoso prestito di LVMH / MOET HENNESSY LOUIS VUITTON.

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Discografia

Bach

Violin Concertos Nos. 1 & 2
Partita No. 2 in D Minor
Daniel Lozakovich
Kammerorchester des Symphonieorchesters
des Bayerischen Rundfunks

Deutsche Grammophone 2018
Tchaikovsky

None but the Lonely Heart
Daniel Lozakovich
Vladimir Spivakov
Russian National Philharmonic

Deutsche Grammophon 2019
Beethoven, Bach

Ludwig van Beethoven
Violin Concerto in D Major, Op. 61
Johann Sebastian Bach
Sonata for Violin Solo No. 1 in G Minor, BWV 1001
Daniel Lozakovich
Valery Gergiev
Münchner Philharmoniker

Deutsche Grammophone 2020
Beethoven, Bach

Ludwig van Beethoven
Violin Concerto in D Major, Op. 61
Johann Sebastian Bach
Sonata for Violin Solo No. 1 in G Minor, BWV 1001
Daniel Lozakovich
Valery Gergiev
Münchner Philharmoniker

Deutsche Grammophone 2020

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